Nel 1971 si rappresenta "Ogni anno punto e a capo", spettacolo di varietà sui favolosi anni Trenta, con Franco Parenti, Ombretta Colli, Ivana Monti, Paolo Graziosi e Luisa Rossi.
Nel 1972 debutta "Na santarella" di Eduardo Scarpetta con Angelica Ippolito. In maggio partecipa alla World Theatre Season di Londra e rappresenta con la sua compagnia "Napoli milionaria". Riceve, all'Accademia dei Lincei, il "Premio Internazionale Feltrinelli". Nel 1973 mette in scena "Gli esami non finiscono mai" e, nel medesimo anno, all’Old Vic di Londra viene rappresentata "Sabato, domenica e lunedì", con la regia di Franco Zeffirelli e l’interpretazione di Laurence Olivier. Nel 1974, mentre si rappresenta "Gli esami non finiscono mai", avverte i sintomi di un collasso cardiaco e gli viene applicato un pace-maker tra una rappresentazione e l'altra. Dopo un intenso lavoro televisivo, nel 1977 inaugura il Festival dei Due Mondi di Spoleto con l'opera lirica "Napoli milionaria" composta da Nino Rota. All'Università di Birmingham riceve la laurea honoris causa. Nel 1980 apre la Scuola di drammaturgia di Firenze e riceve la laurea honoris causa in lettere dall'Università di Roma. Nel 1981 cominciano al Teatro La Pergola le rappresentazioni della "Compagnia di Luca De Filippo". Alla Sapienza di Roma cominciano i corsi di drammaturgia ed Eduardo ottiene la cattedra. Viene nominato senatore a vita. Nel 1982 compie una serie di recital con Carmelo Bene in Italia e all'estero, il cui ricavato va ai ragazzi del carcere Filangieri di Napoli e del Fornelli di Bari. Nel 1983 cura ancora tre regie "Bene mio e core mio" per la compagnia di Isa Danieli, "Tre cazune fortunate" e "Nu turco napoletano" per la compagnia di Luca De Filippo. Traduce in napoletano antico "La tempesta" di Shakespeare. Nel 1984 partecipa al film-TV "Cuore" di Luigi Comencini con un'indimenticabile interpretazione del maestro Corsetti. Riceve il premio Taormina-arte "Una vita per il teatro". Tra la notte del 31 ottobre ed il 1 Novembre muore a Roma. |
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