Dolore sotto chiave è un atto unico scritto da Eduardo de Filippo nel 1964, inserita dall'autore nella raccolta Cantata dei giorni dispari.

Trama
Rocco Capasso, ingegnere in Sardegna, torna improvvisamente a casa della sorella Lucia, che da undici mesi si occupa di sua moglie Elena, in fin di vita, e gli impedisce di vederla, poiché l'emozione potrebbe ucciderla. Rocco, esasperato dal protrarsi dell’agonia, entra violentemente nella stanza di Elena e con grande sorpresa la scopre vuota. Lucia gli confessa che la donna è morta molto tempo prima, ma che, per non arrecargli dolore, gli ha nascosto la verità. Rocco è furioso, poiché da qualche tempo ama una donna che sta per dargli un figlio, ma questa, stanca di aspettare, è ora decisa a partire con un altro uomo. Intanto i vicini arrivano per portargli il loro cordoglio, ma a Rocco è stato sottratto il dolore e il lutto.