Farmacia di turno (il cui titolo originale è Don Saverio ‘o farmacista, rappresentata nel 1930 anche come Il
farmacista distratto) è una commedia in un atto unico
scritta da Eduardo De Filippo nel 1920; apre la raccolta
intitolata Cantata dei giorni pari.

Trama
Il farmacista Saverio racconta all’amico Teodoro della fuga della moglie con un altro uomo, e di averla accettata con filosofia. Teodoro compra, poi, dell’arsenico per uccidere i topi, ma dimentica la polverina sul banco. La prende involontariamente Carmela, cameriera della moglie di Saverio, venuta a comprare un’aspirina per la padrona ammalata. Saverio, pur essendo innocente, viene arrestato e accusato di uxoricidio.